Corridonia – Un incontro dedicato alla figura di Adriano Olivetti e al suo modello di impresa ha acceso il dibattito all’IPSIA Filippo Corridoni di Corridonia. L’evento, svoltosi il 21 febbraio 2025, ha messo in evidenza il legame tra etica, innovazione e sviluppo territoriale, offrendo agli studenti un’occasione di confronto con imprenditori ed esperti.
A condurre l’incontro il Dirigente Scolastico, prof. Gianni Mastrocola. Ad aprire i lavori il Sindaco Giuliana Giampaoli, che ha elogiato la scuola per le numerose iniziative mirate a rafforzare il legame tra giovani e territorio. A seguire, Massimo Cesca, Assessore alla Cultura e alle Attività Produttive, ha illustrato l’esperienza del progetto “Maestria” a Corridonia, sottolineando il ruolo chiave dell’artigianato e dell’impresa nella crescita locale.
Adriano Olivetti è stato un imprenditore visionario che ha saputo coniugare produttività e valori umani, trasformando la fabbrica in un luogo di crescita sociale e culturale. La sua idea di impresa non si limitava al profitto, ma mirava a creare benessere per i lavoratori e la comunità, promuovendo innovazione tecnologica, giustizia sociale e bellezza. Il suo modello, basato su un equilibrio tra economia, cultura e responsabilità sociale, rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per chi desidera fare impresa in modo etico e sostenibile.
Un momento particolarmente significativo dell’evento è stato l’intervento di Enzo Reschini, imprenditore della ditta Reschini, con sede a Corridonia, specializzata nella progettazione, produzione e installazione di infissi in alluminio, facciate continue, rivestimenti e strutture in acciaio. Reschini ha raccontato la propria esperienza di crescita personale e professionale. Nato in una famiglia di semplici agricoltori, ha testimoniato come determinazione, passione e innovazione possano trasformare un sogno in una realtà imprenditoriale di successo. Il suo racconto ha ispirato gli studenti presenti, dimostrando che il talento e la perseveranza sono le chiavi per costruire il proprio futuro.
L’incontro ha poi approfondito il tema delle eccellenze artistiche e imprenditoriali del territorio marchigiano, con la partecipazione di Marco Nocchi, sociologo delle organizzazioni, che ha illustrato la relazione tra tecnica, arte e cultura. A seguire, Isabella Carloni (Rovine Circolari) e Andrea Fazzini e Meri Bracalente (Teatro Rebis) hanno delineato il profilo di Adriano Olivetti come figura capace di traghettare il pensiero imprenditoriale verso il futuro.
Il pubblico, composto da studenti e docenti, ha partecipato attivamente con domande e riflessioni, sottolineando quanto la lezione di Olivetti sia ancora attuale e possa rappresentare un modello ispiratore per le nuove generazioni.
L’evento si è concluso con uno scambio di idee tra i relatori e gli studenti, lasciando in tutti un’importante consapevolezza: il mondo del lavoro non è solo tecnica e produzione, ma anche etica, cultura e innovazione.
A coronare l’iniziativa, il 22 febbraio al Teatro Velluti si terrà lo spettacolo #22 Cortocircuito Olivetti, un ulteriore momento di riflessione su un uomo e un’idea di impresa che ancora oggi rappresentano un faro per chi vuole costruire il proprio futuro con competenza e responsabilità.
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